Prestito strumenti musicali
Richiesta utilizzo o prestito strumenti musicali
E' previsto il prestito ed utilizzo di strumenti musicali di proprietà del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari a chi ne fa richiesta al fine di permettere attività pratica, di studio ed insegnamento, concertistica e professionale.
Il prestito può essere concesso per uso interno o esterno ai locali del Conservatorio a tempo determinato.
Sono esclusi dal prestito gli strumenti musicali destinati allo studio nei locali del Conservatorio e quelli destinati allo svolgimento delle lezioni.
Destinatari del prestito
Il prestito degli strumenti è concesso agli studenti che ne facciano richiesta e, se necessario in caso di eccesso di domande, secondo una
graduatoria di precedenza i cui criteri sono stabiliti dal Consiglio Accademico (reddito certificato ISEE – merito – ordine di presentazione delle domande)
Gli strumenti possono essere dati in prestito ai docenti che fanno parte dell'organico d'Istituto o a docenti che, trovandosi in regime contrattuale di collaborazione, ne facciano domanda ovvero – in via occasionale e previo parere vincolante del Direttore – a enti, istituzioni e persone fisiche o giuridiche che ne facciano richiesta.
Tipologie di prestito.
Il prestito degli strumenti è considerato:
• Prestito interno: il rilascio di strumenti musicali avviene per uso interno ai locali del Conservatorio. Per usufruirne, occorre che l'interessato acquisisca un permesso di studio o sia autorizzato ad accedere alle aule. L'utilizzo dei locali ove si trova lo strumento è subordinato a quanto disposto nel
Regolamento per l'uso delle aule.
• Prestito esterno: il rilascio di strumenti musicali avviene per uso esterno ai locali del Conservatorio per scopi di studio o per attività promosse da enti, istituzioni o soggetti estranei allo stesso cui partecipano iscritti o docenti del Conservatorio.
• Prestito esterno occasionale a terzi: il rilascio di strumenti musicali avviene per uso esterno ai locali del Conservatorio, per attività di produzione promosse da enti, istituzioni o persone fisiche e giuridiche estranee allo stesso, previa acquisizione di un parere vincolante del Direttore. Per usufruirne, occorre che gli interessati presentino formale richiesta al Direttore.