Progetto ISTITUZIONALE
Coordinatori M° Angela Annese; M° Orietta Caianiello
"Il progetto di ricerca artistica "L'ombra illuminata. Donne nella musica", nato nel 2014, si focalizza sull'importante e ancora misconosciuta opera di compositrici dei secoli passati, allo scopo di conoscere e far conoscere il loro contributo allo sviluppo della musica colta occidentale. Il progetto è teso a coinvolgere studenti e docenti in un percorso di ricerca e di pratica musicale che trova espressione sia nell'attività didattica curriculare — di cui sono significativa testimonianza tanto i programmi di studio ufficiali della Scuola di Pianoforte, recentemente ampliati in tal senso - quanto in seminari, concerti e approfondimenti di studio volti ad accrescere la consapevolezza della presenza femminile nelle attività musicali, radicandola nelle diverse espressioni della vita stessa del Conservatorio, come esami, saggi di classe, esecuzioni rivolte al pubblico, pubblicazioni. Nei sette anni trascorsi, a conferma della vocazione interdisciplinare del progetto, si è visto il coinvolgimento partecipe di un numero sempre crescente di docenti e studenti dell'Istituto, impegnati sia come interpreti sia come didatti nello studio e nell'esecuzione in pubblico di un'ampia scelta di brani – molti dei quali in prima esecuzione italiana - che hanno fin qui consentito un contatto documentato con la figura e l'opera di oltre sessanta compositrici. Al fine di gravare quanto meno possibile sulle disponibilità finanziarie dell'Istituzione, sin dall’inizio le coordinatrici non hanno inteso richiedere alcuna retribuzione per prestazioni d'opera né rimborso di spese sostenute per la ricerca né acquisto di materiale musicale finalizzato all'esecuzione, tali costi sempre sostenendo con mezzi propri. Il progetto, accanto all’attività all'interno dell'Istituzione e nella città di Bari, ha sviluppato negli anni intensi contatti e collaborazioni con svariate istituzioni accademiche, scolastiche, concertistiche, musicologiche, ricevendo sin dal suo avvio significativi riconoscimenti: ammesso alla Conferenza EPARM tenutasi a Graz nel 2015, unica presenza di un Conservatorio italiano, è stato accolto tra le iniziative dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Tra le collaborazioni, proficua e duratura quella con l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento Le.Li.A. (nel quadro della convenzione in atto tra le due istituzioni), con il Royal College of Music e la British Library a Londra e con lo Holst Archive presso la Britten-Pears Foundation ad Aldeburgh, Regno Unito - frequentati anche con il supporto del programma Erasmus+, Mobilità per Staff Training -, con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, con l’Associazione musicale “Il Coretto” di Bari.
Tra i patrocini nel tempo ricevuti per iniziative di studio e di ricerca, quelli della Società Italiana di Musicologia e dell’Associazione Italiana Biblioteche. La documentazione del lavoro di ricerca, di cui l’esecuzione musicale è il primo naturale approdo, deve altrettanto naturalmente essere affidata alla pubblicazione di contributi di studio che registrino l'attività svolta e consentano di renderne note le realizzazioni e disseminarne gli esiti. Per questa ragione, oltre a includere nell’annuale libretto di sala note biografiche relative alle musiciste presentate (molte di esse unico testo disponibile in lingua italiana) a firma delle docenti coordinatrici, il progetto ha annualmente previsto e richiesto la stampa di un quaderno tematico – accordata per la prima volta per la sesta edizione del progetto, relativa all’anno accademico 2019- 2020, attualmente in preparazione – e tale realizzazione prevede anche per la presente edizione. Come già per le precedenti edizioni, si chiede che il progetto, unico nel suo genere nel panorama dell'Alta Formazione Musicale in Italia e ormai integrato in una rete internazionale, possa disporre di uno spazio nel sito web istituzionale, in cui presentare la cospicua documentazione prodotta nel corso degli anni e la redazione in progress di una bibliografia tematica in lingua italiana, importantissimo strumento da tempo sviluppato a livello internazionale del quale tuttavia la musicologia italiana è tuttora priva. La visibilità del progetto sotto il profilo istituzionale ne rafforzerebbe la valenza di strumento 'aperto', utile e accessibile, per il quale il Conservatorio di Bari potrebbe costituire un riferimento in Italia. Nella presente edizione, il cui svolgimento è previsto per il mese di ottobre, il progetto si articolerebbe come di seguito descritto. Tre concerti cameristici dati da studenti e docenti del Conservatorio, dei quali due da tenersi nella Saletta e uno nella Sala grande dell’Auditorium “Nino Rota”. Queste le autrici presentate: Agathe Backer Grøndahl, Elsa Barraine, Amy Beach, Henriette Bosmans, Silvia Colasanti, Ilse Fromm Michaels, Jennifer Higdon, Marguerite Labori, Jeanne Leleu, Elizabeth Maconchy, Armande de Polignac, Augusta Read Thomas, Andrée Rochat, Ethel Smyth, Germaine Tailleferre, Grace Williams. La documentazione video-audio di tali concerti, che ci si augura possano aver luogo in presenza del pubblico, dovrà essere resa disponibile sui canali web istituzionali. Presentazione del volume Oltre la diva, a cura di Lorenzo Mattei e Angela Annese, Cacucci, 2021. Il volume pubblicato con il contributo del Dipartimento Le.Li.A. nella collana editoriale del Dipartimento e attualmente in preparazione, raccoglie gli atti della omonima Giornata di studio svoltasi il 2 maggio 2019 nell’ambito della V edizione del progetto. La presentazione si terrà a distanza’, così da garantire la partecipazione, a titolo gratuito, di tutti gli autori dei contributi e insieme consentire la massima diffusione dell’evento. Realizzazione di una unità tematica multimediale, destinata alla pubblicazione sui canali web istituzionali, che sia sintetica presentazione di tutte le musiciste (oltre ottanta) studiate in seno al progetto fino alla sua settima edizione. Uno strumento primario di disseminazione delle conoscenze acquisite che ne consenta la fruizione ‘aperta’ e condivisa. Mostra virtuale “Presenze femminili nella Biblioteca del Conservatorio ‘Piccinni’”, destinata alla pubblicazione sui canali web istituzionali e/o su una specifica piattaforma digitale quale Google Arts, cui afferiscono non solo le maggiori istituzioni artistiche e museali del mondo ma anche istituzioni di alta formazione musicale come il Royal College of Music. La mostra, a cura delle coordinatrici del progetto, intende proporre una selezione illustrata e commentata di titoli afferenti allo specifico tema conservati nella Biblioteca dell’Istituzione, in tal modo mettendoli in luce e valorizzando il patrimonio dell’Istituzione. Il lavoro si avvarrebbe della collaborazione della docente bibliotecaria Prof.ssa Maria Grazia Melucci e, per la digitalizzazione dei documenti, del coadiutore Sig. Giancarlo Sergenti. Nessun costo è previsto per la cura di tale Mostra, che dunque non appare nel piano finanziario del progetto."