Biblioteca
La Storia
La biblioteca del Conservatorio di musica di Bari fu istituita fra il 1932 e il 1933, con la trasformazione dell’Istituto Musicale Piccinni in Liceo Musicale Consorziale, per garantire alla giovane istituzione una dotazione di testi di insegnamento indispensabili, nonché una buona collezione di libri di cultura musicale e letteraria.
Col tempo, il posseduto si è arricchito attraverso importanti interventi di acquisto e si è impreziosito delle donazioni di archivi musicali privati provenienti da musicisti pugliesi o vissuti in Puglia fra la fine dell’Ottocento e i giorni nostri, musicisti che hanno avuto stretti rapporti con la città o con il Conservatorio (cfr. sezione Patrimonio).
Attualmente la biblioteca possiede oltre 21.000 documenti musicali, fra repertori, monografie, edizioni musicali antiche e moderne, collezioni manoscritte, collezioni in vinile e multimedia e il suo patrimonio è in costante crescita.
Oggi la Biblioteca del Conservatorio Piccinni rappresenta un importante punto di riferimento fra le biblioteche musicali meridionali se si eccettuano le biblioteche storiche dei conservatori di Napoli e Palermo, per tutti gli operatori musicali, docenti e studenti della regione e delle aree territoriali limitrofe.
Dal 1990 la biblioteca è presente nella base dati del Servizio Bibliotecario Nazionale, e dal 2013 opera in convenzione con il Polo SBN Terra di Bari; è associata all’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e alla IAML Italia.
Dal 2013 è tornata ad ospitare l’Archivio e la Biblioteca dell’Istituto di Bibliografia Musicale di Puglia.