Lezioni
Svolgimento e Frequenze
1. Ciascuna attività formativa può comportare diverse modalità di svolgimento e di interazione fra studenti e docenti. In particolare possono essere previste lezioni frontali individuali, lezioni frontali collettive, esercitazioni, laboratori, attività pratiche, a distanza e intensive, tirocini formativi, seminari, progetti, produzioni artistiche, relazioni e produzioni di testi e ipertesti anche multimediali, attività di studio individuale guidato o autonomo, di tutorato, di autovalutazione e di altro tipo.
2. I regolamenti dei corsi di studio precisano le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa indicandone, nel rispetto delle disposizioni ministeriali in materia, gli obblighi di frequenza.
3. Nell’ambito della formulazione del calendario delle attività didattiche e formative le strutture didattiche competenti debbono prevedere, qualora ricorra la fattispecie, particolari modalità organizzative che consentano agli studenti ammessi ai sensi dell’art. 12 comma 4 del DPR 212/2005, la contemporanea frequenza ai corsi di istruzione e formazione della scuola secondaria superiore.
4. I regolamenti dei corsi di studio, nel caso in cui consentano deroghe agli obblighi di frequenza previsti per specifici insegnamenti dei corsi accademici, in particolare per gli studenti non impegnati a tempo pieno negli studi, stabiliscono gli obblighi sostitutivi da soddisfare.
La frequenza è obbligatoria per tutti i corsi previsti dal piano di studi. Non si può accedere agli esami o conseguire l’idoneità se non si è frequentato un numero di ore di lezione pari all’80% del totale. Per ogni singola disciplina è possibile recuperare le ore mancanti per il raggiungimento dell’80% previsto, con la frequenza di altre discipline dove è stata già superata la soglia dell’80%.
In relazione alle attività compensative previste all’art. 16 comma 2 lettera f) del Regolamento Didattico dell’Istituzione, si deroga dalla frequenza dell’80%, in occasione di partecipazione a masterclass, ad attività seminariali e di produzione artistica del Conservatorio. In tal caso le ore derivanti dalla partecipazione a tali attività, che devono essere concomitanti, saranno conteggiate per il raggiungimento del limite di frequenza complessivo previsto. Deve comunque in ogni caso essere salvaguardata la percentuale del 65% come obbligo di frequenza per ogni disciplina; per quelle discipline, in cui è prevista l’idoneità per l’acquisizione dei CFA, il limite è del 70%.
Calendario accademico
Il calendario delle attività didattiche è così articolato
I periodo di attività didattica | 2 novembre 2018 - 16 febbraio 2019 |
Sessione invernale di esami | 4 - 9 febbraio 2019 (I appello) |
18 - 23 febbraio 2019 (II appello - previg.ord. - preaccad.) | |
4 - 8 marzo 2019 (diplomi accademici) | |
II periodo di attività didattica | 18 - 23 febbraio 2019 (solo in orario pomeridiano) 25 febbraio - 15 giugno 2019 |
Sessione estiva di esami | 7 - 29 giugno 2019 (I appello - previg. ord. - preaccad.) |
III periodo di attività didattica | 1 luglio - 21 settembre 2019 (escluso il mese di agosto) |
Sessione autunnale di esami | 16 - 26 settembre 2019 (I appello - previg. ord. - preaccad.) |
Festività | 1 novembre 2018 - Ognissanti |