Arpa - I livello
Obiettivi formativi
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Arpa, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento incluso quello d’insieme e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. È obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Prospettive occupazionali
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti: strumentista solista, strumentista in gruppi da camera, strumentista in formazioni orchestrali da camera, strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche, strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale.
Ammissioni
Per accedere ai corsi accademici di I livello è necessario essere in possesso del titolo di istruzione secondaria di 2° grado.
E’ possibile ammettere altresì ai corsi di I livello studenti con spiccate capacità e attitudini, ancorché privi del diploma d’istruzione secondaria superiore, comunque necessario per il conseguimento del diploma accademico.
È ammessa la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e presso i Conservatori di musica, gli Istituti musicali pareggiati e l’Accademia nazionale di danza, previa approvazione dei piani di studio da parte delle due istituzioni presso le quali lo studente intende iscriversi.
È richiesto inoltre il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale; a tale fine, i regolamenti didattici dei corsi definiscono le conoscenze richieste per l’accesso e ne determinano le modalità di verifica negli esami di ammissioni le cui date sono determinate ogni anno accademico con delibera del Consiglio Accademico e pubblicate sul sito del Conservatorio.
Relativamente al Corso di I livello di Direzione d'Orchestra, il Consiglio di Scuola ritiene che le competenze di base per accedervi debbano essere acquisite dallo studente interessato tramite l'iscrizione al percorso propedeutico di Composizione del Conservatorio di Bari.
A decorrere dalle ammissioni per l'a.a. 2019/20, ai sensi del DM 382/2018, l'esame di ammissione ai corsi di I livello è articolato in due prove di cui la prima finalizzata a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato e la seconda ad accertare le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base.
Prima prova
1. Presentazione di almeno tre studi di tecnica diversa tratti dal seguente repertorio:
N. CH. BOCHSA, 50 Studi
F. GODEFROID, Vingt Etudes mélodiques
W. POSSE, Sechs Kleine Etuden
M. DAMASE, 12 Études
2. Presentazione di un programma della durata minima 15 minuti, comprendente brani di media difficoltà del repertorio arpistico, o trascritti da altri strumenti, dal Settecento ad oggi.
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
3. Lettura a prima vista di un semplice brano scelto dalla commissione.
Colloquio di carattere generale e motivazionale.
Seconda prova
Accertamento delle competenze di base per la disciplina “Teoria,Ritmica e percezione musicale” da svolgersi nell’ambito della seconda prova come di seguito:
1. Trascrizione (dettato melodico) di un brano scritto in una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle tonalità relative;
Potranno proseguire nell’espletamento delle successive prove gli studenti che, a giudizio della Commissione, abbiano superato la prova di trascrizione (dettato melodico, n.1).
2.esecuzione poliritmica estemporanea (eseguita con il battito della mano o con l’uso di strumentini a percussione) di un brano scelto dalla commissione;
3.lettura ritmica estemporanea, eseguita con la nominazione delle note (conservando l’integrità delle durate) ed interpretando i segni di ornamentazione contenuti nel testo, di un brano scritto nelle 7 chiavi;
4.lettura cantata di un brano scritto in una tonalità che non abbia più di tre alterazioni in chiave e che presenti modulazioni alle tonalità relative e successiva trasposizione melodica (trasporto) effettuata ad intervalli di seconda maggiore e minore, ascendente e discendente;
5.prova di percezione: riconoscimento della tipologia di accordi di triade (maggiore, minore, eccedente e diminuita) e di settima di dominante allo stato fondamentale partendo da un suono dato ed enunciazione dei suoni che lo costituiscono;
6.verifica degli aspetti teoretici e applicativi della Teoria della musica.
In applicazione dell'art. 6 del DM 382/2018 è garantito il riconoscimento delle competenze acquisite dai candidati all'esame di ammissione in possesso di Diploma di maturità musicale che conseguono pertanto di diritto l'idoneità della seconda prova relativamente all'ambito della disciplina di Teoria, ritmica e percezione musicale ovvero che dimostrino di aver acquisito analoghe competenze avendo conseguito la previgente licenza di Teoria, solfeggio e dettato musicale oppure di Certificazione finale di Teoria, Ritmica e percezione musicale conseguita presso il Conservatorio di Bari.
N.B. E' altresì previsto, per gli studenti sprovvisti delle relative certificazioni e/o licenze di previgente ordinamento, lo svolgimento di prove di verifica della preparazione iniziale in ulteriori ambiti (Pratica e lettura pianistica, Elementi di armonia e analisi, Storia della musica, ecc.) nelle modalità più specificamente descritte nell'apposita sezione "Test di ingresso".
La procedura d’inserimento della domanda avverrà solo ed esclusivamente per via telematica accedendo al seguente link (Servizi Isidata): https://servizi12.isidata.net/SSdidatticheCO/MainGenerale.aspx?lng=it-IT&IPS=https://servizi12.isidata.net
All'indirizzo https://youtu.be/qNi0M0KH28E è disponibile un video tutorial finalizzato a spiegare nel dettaglio le fasi d’inserimento della domanda.
In analogia con quanto già espletato presso il Conservatorio di Bari nei decorsi anni accademici, ai fini della eventuale attribuzione dei debiti formativi da colmare successivamente all’iscrizione di cui alla medesima norma, i candidati che non provengano dai Licei Musicali o che non siano già in possesso di analoghe competenze accertabili attraverso il precedente conseguimento delle licenze di previgente ordinamento o di certificazioni dei corsi preaccademici conseguite presso il Conservatorio di Bari, sono tenuti a sostenere in data da definirsi i seguenti test di ingresso.
L'eventuale assenza o il non superamento delle prove di cui sopra comporta l'attribuzione di debiti formativi da colmare attraverso la frequenza di appositi corsi di obbligo formativo aggiuntivo (OFA).
Storia della musica, per gli studenti di tutti i corsi, eccetto Didattica della musica ed i corsi di Jazz,fatti salvi coloro che provengano dai Licei Musicali o siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento o di certificazione pre-accademica conseguita presso il Conservatorio di Bari.
Programma oggetto della verifica:
visione storica d’insieme della musica d’arte occidentale, compresa in un arco cronologico dal Medioevo cristiano al Novecento e con particolare riferimento a compositori, opere, generi e stili.
Teoria dell’armonia e analisi, per gli studenti di tutti i corsi eccetto Clavicembalo e tastiere storiche, Composizione, Composizione corale e direzione di coro, Didattica della musica, Direzione d’orchestra, Fisarmonica, Liuto, Flauto dolce, Organo, Strumentazione per orchestra di fiati, Viola da gamba e i corsi della Scuola di Musica elettronica e Musica Jazz. Sono fatti salvi coloro che provengano dai Licei Musicali o siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento, di certificazione pre-accademica presso il Conservatorio di Bari o abbiano conseguito il compimento inferiore di Composizione.
Programma oggetto della verifica:
Triadi: definizioni generali, classificazione,
Scrittura a 4 parti e collegamento di accordi,
Accordi di settima su tutti i gradi: classificazioni generali, uso, risoluzioni, rivolti,
L’armonizzazione del basso non numerato e le funzioni tonali,
Le cadenze,
Modulazione ai toni vicini.
Pratica pianistica, per gli studenti di Bassotuba, Canto, Clarinetto, Contrabbasso, Fagotto, Fisarmonica, Flauto, Mandolino, Musica Vocale da Camera, Oboe, Strumenti a percussione, Saxofono, Tromba, Trombone, Viola, Violino, Violoncello, fatti salvi coloro che provengano dai Licei Musicali o siano in possesso della relativa licenza di previgente ordinamento, di certificazione pre-accademica presso il Conservatorio di Bari o licenza del compimento inferiore di Pianoforte.
Programma oggetto della verifica:
programma libero di difficoltà equivalente all’esame di certificazione del corso pre-accademico di cui si richiama a titolo esemplificativo il programma:
esecuzione di uno studio deciso dalla commissione tra quattro presentati dal candidato e scelti tra:
C. Czerny – op. 599 e op. 139
A. Bertini – op. 100
J. B. Duvernoy – op. 276
S. Heller – op. 47
A. Longo – 40 studietti melodici
L. Kholer- op. 242
Pozzoli – 30 studietti elementari (dal n. 16 al n. 30).
H. Lemoine – Piccoli Studi op. 37
esecuzione di una Sonatina in più movimenti,
esecuzione di una Composizione in stile polifonico ,
esecuzione di scale maggiori e minori ed Arpeggi nell’estensione minima di 2 ottave.
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione è dal 23 Maggio al 24 Giugno 2022
Per i cittadini non comunitari, si rimanda alle disposizioni in materia di Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia pubblicate di anno in anno sul sito web ministeriale https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/
La pubblicazione del calendario dettagliato degli esami di ammissione avverrà con apposito avviso.
I candidati idonei all'esame di ammissione, sono inclusi in una graduatoria ordinata per punteggio ed in subordine, in caso di parità di votazione, per minore età anagrafica. Le iscrizioni saranno disposte sulla base della programmazione d'Istituto da parte dei competenti Organi Accademici. L'inclusione nella graduatoria degli idonei, pertanto, non costituisce diritto all'iscrizione. L'eventuale iscrizione per coloro che hanno conseguito una votazione compresa tra 50 e 60 centesimi è subordinata all'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi rilevati dalla Commissione d'esame.
Le graduatorie di idoneità verranno pubblicate sul sito tramite apposito avviso
Piani di studio
Elenco discipline a scelta
Riconoscimento dei crediti
E' previsto dall'art. 28 del Regolamento didattico che gli Studenti che abbiano già compiuto attività formative contemplate nell’ordinamento didattico del corso di studio prescelto potranno ottenere il riconoscimento dei corrispondenti crediti su presentazione di specifica documentazione. Le
strutture didattiche competenti operano altresì il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo Studente nel caso di trasferimento da altro corso del Conservatorio o da altra istituzione di pari grado. Inoltre da successivo art. 30, la partecipazione alle attività di produzione e di ricerca in campo musicale svolte dal Conservatorio, contribuisce alla maturazione dei crediti.
Ai fini del riconoscimento credito sono consultabili qui i criteri di corrispondenza tra discipline nei corsi di I e II livello così come deliberati dal Consiglio Accademico del Conservatorio mentre qui è disponibile la relativa modulistica.
Docenti e insegnamenti
-
ROSELLI CORRADO
- Prassi esecutive e repertori
Immatricolazioni
Coloro che si siano collocati in una posizione utile nella graduatoria definitiva delle prove di ammissione e abbiano ottenuto l’autorizzazione all’immatricolazione, determinata anche dalla disponibilità dei posti per ciascun corso, possono procedere all’immatricolazione entro i termini notificati direttamente dalla Segreteria agli studenti ammessi, presentando l'apposita domanda predisposta dal Conservatorio completa degli allegati previsti.
E' obbligatorio allegare alla domanda di iscrizione la richiesta di approvazione del piano di studi, mentre è facoltativo allegare la richiesta di riconoscimento dei crediti formativi
I cittadini non comunitari legalmente non soggiornanti in Italia devono allegare alla domanda di iscrizione:
- il permesso di soggiorno o il visto per studio;
- la dichiarazione di valore in loco del titolo di studio rilasciato dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana competente per il territorio dove è stato acquisito il titolo.
Ai sensi dell’articolo 29, comma 1, della L. 240/2010 e del D.M. 28/09/2011 (“Modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici”), è compatibile la contemporanea iscrizione a un Corso Accademico del Conservatorio e ad un Corso universitario.
In base al D.M. 28/09/2011, le attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due Istituzioni e l'acquisizione dei relativi crediti formativi non possono superare il limite complessivo di 90 crediti per anno, fatti salvi quelli conseguiti per le discipline valutabili in entrambi gli ordinamenti. Lo studente, pertanto, dovrà presentare, presso il Conservatorio e presso l’Università, piani di studio coerenti con il predetto limite, che dovranno essere approvati da entrambe le Istituzioni.
L’iscrizione dello studente a tempo parziale è prevista solo per gli studenti in corso. Possono presentare la richiesta solo gli studenti che rientrano nelle seguenti condizioni:
1. studenti contestualmente impegnati in attività lavorative che hanno maturato nell’anno solare precedente a quello dell’iscrizione un reddito annuo di almeno € 6.550,00;
2. studenti contemporaneamente iscritti al Conservatorio e all’Università.
All’atto dell’immatricolazione/iscrizione lo studente interessato al tempo parziale deve comprovare il suo status di studente lavoratore e presentare un piano di studi individuale, che dovrà essere approvato dal relativo consiglio di corso di studio.
Lo stesso vale per lo studente contemporaneamente iscritto al Conservatorio e all’Università che dovrà presentare i piani di studio part-time previsti dai rispetti ordinamenti. I competenti organi verificano e approvano i piano di studio presentati. Fino all’approvazione dei piani di studio da parte di entrambe le Istituzioni lo studente è iscritto con riserva.
Lo studente a tempo parziale si iscrive prevedendo di acquisire, in un periodo equivalente al 50% in più rispetto alla durata legale del corso (anni: 3+3 per il diploma triennale, 2+2 per il biennio sperimentale) e avrà la possibilità di avvalersi della riduzione al 50% sul contributo in base alla situazione ISEE.
Lo studente assume l’impegno di ultimare il corso di studio in un periodo di tempo non inferiore al tipo di tempo parziale scelto. In ogni caso lo studente può modificare, per una sola volta, il suo tempo parziale a tempo pieno, a patto di non eccedere rispetto alla durata massima prevista nei seguenti termini:
1. fino al terzo anno per il diploma di I livello;
2. fino al secondo anno per il diploma di II livello.
La condizione di studente a tempo pieno si assume anche nel caso in cui lo studente stesso, trascorso il massimo periodo previsto per il parziale, non abbia terminato il suo percorso di studi. In questo caso lo studente viene iscritto all’anno di corso al quale si troverebbero come normale studente a tempo pieno rispetto alla data d’immatricolazione, corrispondendo, al momento dell’iscrizione, la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Nel caso in cui lo studente a tempo parziale concluda gli studi prima della scadenza programmata, dovrà regolarizzare, prima dello svolgimento della prova finale, la propria posizione in merito al contributo; a tal proposito dovrà all’Istituto la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Iscrizioni ad anni successivi al primo
Gli studenti che sono già iscritti ad un Corso Accademico devono presentare specifica domanda di reiscrizione all’A.A. successivo, utilizzando l’apposita domanda predisposta dal Conservatorio
Gli studenti già iscritti ai corsi accademici devono presentare domande di iscrizione unitamente al proprio piano di studi. Contestualmente al piano di studi è possibile presentare una ulteriore richiesta di riconoscimento crediti.
Gli studenti che prevedono di conseguire il diploma accademico entro la terza sessione di esami non sono tenuti al rinnovo dell’iscrizione per l’a.a.successivo. Coloro che, pensando di diplomarsi nella terza sessione, dovessero rimandare il diploma, sono tenuti al pagamento dell’intero anno accademico successivo.
E' obbligatorio allegare alla domanda di iscrizione la richiesta di approvazione del piano di studi, mentre è facoltativo allegare la richiesta di riconoscimento dei crediti formativi. e/o l'autodichiarazione dei crediti maturati
Per i cittadini non comunitari, si rimanda alle disposizioni in materia di Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia pubblicate di anno in anno sul sito web ministeriale https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/
Lo studente che, per motivi di lavoro deve assolvere all’impegno di studio, secondo le modalità previste per gli studenti a tempo pieno, può presentare domanda d’iscrizione “a tempo parziale”.
L’iscrizione dello studente a tempo parziale è prevista solo per gli studenti in corso.
Possono presentare la richiesta solo gli studenti che rientrano nelle seguenti condizioni:
1. studenti contestualmente impegnati in attività lavorative che hanno maturato nell’anno solare precedente a quello dell’iscrizione un reddito annuo di almeno € 6.550,00;
2. studenti contemporaneamente iscritti al Conservatorio e all’Università.
All’atto dell’immatricolazione/iscrizione lo studente interessato al tempo parziale deve comprovare il suo status di studente lavoratore e presentare un piano di studi individuale, che dovrà essere approvato dal relativo consiglio di corso di studio.
Lo stesso vale per lo studente contemporaneamente iscritto al Conservatorio e all’Università che dovrà presentare i piani di studio part-time previsti dai rispetti ordinamenti. I competenti organi verificano e approvano i piano di studio presentati. Fino all’approvazione dei piani di studio da parte di entrambe le Istituzioni lo studente è iscritto con riserva.
Lo studente a tempo parziale si iscrive prevedendo di acquisire, in un periodo equivalente al 50% in più rispetto alla durata legale del corso (anni: 3+3 per il diploma triennale, 2+2 per il biennio sperimentale) e avrà la possibilità di avvalersi della riduzione al 50% sul contributo in base alla situazione ISEE.
Lo studente assume l’impegno di ultimare il corso di studio in un periodo di tempo non inferiore al tipo di tempo parziale scelto. In ogni caso lo studente può modificare, per una sola volta, il suo tempo parziale a tempo pieno, a patto di non eccedere rispetto alla durata massima prevista nei seguenti termini:
1. fino al terzo anno per il diploma di I livello;
2. fino al secondo anno per il diploma di II livello.
La condizione di studente a tempo pieno si assume anche nel caso in cui lo studente stesso, trascorso il massimo periodo previsto per il parziale, non abbia terminato il suo percorso di studi. In questo caso lo studente viene iscritto all’anno di corso al quale si troverebbe come normale studente a tempo pieno rispetto alla data d’immatricolazione, corrispondendo, al momento dell’iscrizione, la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Nel caso in cui lo studente a tempo parziale concluda gli studi prima della scadenza programmata, dovrà regolarizzare, prima dello svolgimento della prova finale, la propria posizione in merito al contributo; a tal proposito dovrà all’Istituto la differenza della contribuzione dovuta dallo studente a tempo pieno per gli anni trascorsi.
Lo studente che, avendo avuto la possibilità di frequentare gli insegnamenti previsti dal proprio percorso formativo, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica per l’intero corso di studi, non acquisendo entro la durata legale del corso il numero di crediti formativi necessario al conseguimento del titolo finale, è considerato fuori corso.
Egli potrà usufruire di ulteriori anni accademici successivi alla normale durata dei corsi ma risulta decaduto qualora non concluda il corso di studi entro il doppio della durata dei corsi.
È altresì dichiarato decaduto lo studente che al termine del terzo anno del primo livello e del secondo anno del secondo livello non abbia acquisito i crediti relativi al primo anno di corso.
Le note informative su tasse e contributi da versare e le eventuali agevolazioni contributive disponibili, sono contenute nel modulo di domanda di iscrizione e consultabili dal "Regolamento per la determinazione dei contributi ed esoneri"
Lezioni
1. Ciascuna attività formativa può comportare diverse modalità di svolgimento e di interazione fra studenti e docenti. In particolare possono essere previste lezioni frontali individuali, lezioni frontali collettive, esercitazioni, laboratori, attività pratiche, a distanza e intensive, tirocini formativi, seminari, progetti, produzioni artistiche, relazioni e produzioni di testi e ipertesti anche multimediali, attività di studio individuale guidato o autonomo, di tutorato, di autovalutazione e di altro tipo.
2. I regolamenti dei corsi di studio precisano le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa indicandone, nel rispetto delle disposizioni ministeriali in materia, gli obblighi di frequenza.
3. Nell’ambito della formulazione del calendario delle attività didattiche e formative le strutture didattiche competenti debbono prevedere, qualora ricorra la fattispecie, particolari modalità organizzative che consentano agli studenti ammessi ai sensi dell’art. 12 comma 4 del DPR 212/2005, la contemporanea frequenza ai corsi di istruzione e formazione della scuola secondaria superiore.
4. I regolamenti dei corsi di studio, nel caso in cui consentano deroghe agli obblighi di frequenza previsti per specifici insegnamenti dei corsi accademici, in particolare per gli studenti non impegnati a tempo pieno negli studi, stabiliscono gli obblighi sostitutivi da soddisfare.
La frequenza è obbligatoria per tutti i corsi previsti dal piano di studi. Non si può accedere agli esami o conseguire l’idoneità se non si è frequentato un numero di ore di lezione pari all’80% del totale. Per ogni singola disciplina è possibile recuperare le ore mancanti per il raggiungimento dell’80% previsto, con la frequenza di altre discipline dove è stata già superata la soglia dell’80%.
In relazione alle attività compensative previste all’art. 16 comma 2 lettera f) del Regolamento Didattico dell’Istituzione, si deroga dalla frequenza dell’80%, in occasione di partecipazione a masterclass, ad attività seminariali e di produzione artistica del Conservatorio. In tal caso le ore derivanti dalla partecipazione a tali attività, che devono essere concomitanti, saranno conteggiate per il raggiungimento del limite di frequenza complessivo previsto. Deve comunque in ogni caso essere salvaguardata la percentuale del 65% come obbligo di frequenza per ogni disciplina; per quelle discipline, in cui è prevista l’idoneità per l’acquisizione dei CFA, il limite è del 70%.
Il calendario delle attività didattiche è così articolato
I periodo di attività didattica | 2 novembre 2018 - 16 febbraio 2019 |
Sessione invernale di esami | 4 - 9 febbraio 2019 (I appello) |
18 - 23 febbraio 2019 (II appello - previg.ord. - preaccad.) | |
4 - 8 marzo 2019 (diplomi accademici) | |
II periodo di attività didattica | 18 - 23 febbraio 2019 (solo in orario pomeridiano) 25 febbraio - 15 giugno 2019 |
Sessione estiva di esami | 7 - 29 giugno 2019 (I appello - previg. ord. - preaccad.) |
III periodo di attività didattica | 1 luglio - 21 settembre 2019 (escluso il mese di agosto) |
Sessione autunnale di esami | 16 - 26 settembre 2019 (I appello - previg. ord. - preaccad.) |
Festività | 1 novembre 2018 - Ognissanti |
Esami
Calendario generale degli esami suddiviso per sessioni e i calendari pubblicati nel corso dell'anno per gli esami di profitto e per quelli finali di diploma.
Esame finale
La prova finale è l’adempimento conclusivo col quale lo studente consegue il Diploma accademico di I livello.
Lo studente è tenuto a concordare col docente della disciplina caratterizzante principale l'argomento e i contenuti della prova finale con almeno tre mesi d’anticipo rispetto all’inizio della sessione nella quale intende diplomarsi. Il docente, in veste di relatore, farà da guida allo studente nel lavoro di preparazione della prova finale e lo presenterà alla commissione.