IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA
- Musiche:
- Nino Rota
8 settembre 2023, ore 19,30
Saletta Auditorium “Nino Rota”
Nino Rota e le composizioni per la televisione
Relatore: M° NICOLA SCARDICCHIO
IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA
Concerto in forma scenica
musiche di NINO ROTA
trascritte ed elaborate dal M° GIUSEPPE PANNARALE
con la collaborazione della Prof.ssa MARIA LUISA BONA
Attori: M° ROCCO CAPRI CHIUMARULO - GIUSEPPE PANNARALE JR.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
DIPARTIMENTO TADEC
Coordinamento del progetto a cura di Antonella Mazzarulli
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La produzione musicale di Nino Rota è universalmente conosciuta soprattutto per le numerosissime colonne sonore dei film, in particolare quelli con la regia di Federico Fellini. Meno conosciuto, invece, è l’apporto musicale che Rota fornì per la televisione.
Negli anni sessanta la Rai produsse lo sceneggiato musicale Il giornalino di Gian Burrasca trasmesso in otto puntate settimanali, dal 19 dicembre 1964 al 6 febbraio 1965, e tratto dall’omonimo romanzo scritto da Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli, nel 1907.
La versione televisiva dello sceneggiato musicale, con la regia di Lina Wertmüller e le musiche di Nino Rota, vide la partecipazione come attore principale della giovanissima attrice/cantante Rita Pavone, nei panni del protagonista Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca.
Di queste pagine compositive si propone la pregevole versione del M° Giuseppe Pannarale per un piccolo ensemble orchestrale: versione nella quale gli elementi del gioco e del fantastico vengono esaltati dalla scelta dei colori orchestrali che privilegiano il dolcissimo e rapsodico suono delle arpe, contrapposto al buffo e grottesco trombone, il tutto arricchito dal flauto, dal clarinetto e dal pianoforte.
Preceduto da un Seminario nel quale il M° Nicola Scardicchio parlerà della poco conosciuta produzione compositiva per la televisione del M° Nino Rota, il concerto in forma scenica prevede la partecipazione del narratore M° Rocco Capri Chiumarulo che interpreterà i punti salienti del diario di Gian Burrasca interagendo con il giovanissimo attore bambino Giuseppe Pannarale jr.