31/03/2022 - 01/04/2022
ore
Affinità Elettive - II Edizione | Omaggio a Gino Marinuzzi junior e a Vieri Tosatti
Auditorium "Nino Rota" - Saletta
Convegno
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Teoria e Analisi, Composizione e Direzione
Omaggio a Gino Marinuzzi junior
A Gino Marinuzzi junior (1920 – 1996), compositore di genio tra i grandi del Novecento musicale italiano, è dedicato, nell'ambito della seconda edizione del progetto “Affinità elettive” coordinato da Giovanni Pelliccia, un intenso omaggio in parole e musica che avrà luogo nella Saletta dell'Auditorium “Nino Rota” giovedì 31 marzo alle ore 15,30 e venerdì 1 aprile alle 9,30.
L’iniziativa, particolarmente sentita nel Conservatorio di Bari a lungo diretto da Nino Rota del quale Marinuzzi junior è stato fraterno amico e collaboratore, vedrà la partecipazione di Anna Maria e Giovanna Marinuzzi, figlie del musicista e custodi della sua eredità artistica.
I contributi resi, nelle due sessioni presiedute da Lorenzo Mattei, da Angela Annese, Maurizio Corbella, Antonio Dilella, Maddalena Novati, Giovanni Pelliccia, Rodolfo Sacchettini, Nicola Scardicchio e Marina Vaccarini si propongono di offrire un primo ampio sguardo alla figura e all'opera di un compositore prolifico e versatile del quale la sola attività legata alla sperimentazione elettronica ha finora ricevuto l'attenzione degli studiosi.
Tale è il senso anche della proposta musicale che chiuderà la sessione pomeridiana del 31 marzo, con l'esecuzione, per la prima volta in Puglia, di brani editi e inediti di Marinuzzi junior – Piccolo Pezzo e Suite, per violino e pianoforte; Tema e Variazioni per due pianoforti, Partita per due pianoforti – da parte degli studenti Paride Losacco, Nicola Montrone e Sara Moro e della docente Roberta Ubaldo.
Tale è il senso anche della proposta musicale che chiuderà la sessione pomeridiana del 31 marzo, con l'esecuzione, per la prima volta in Puglia, di brani editi e inediti di Marinuzzi junior – Piccolo Pezzo e Suite, per violino e pianoforte; Tema e Variazioni per due pianoforti, Partita per due pianoforti – da parte degli studenti Paride Losacco, Nicola Montrone e Sara Moro e della docente Roberta Ubaldo.