28/10/2021
ore 18.00
"Paolo e Francesca tra arte poesia e musica"
Casa di Pulcinella, Arena della Vittoria, 4/a - Bari
Rappresentazione teatrale
ANNIVERSARIO DI DANTE ALIGHIERI (1285-1321)
“PAOLO E FRANCESCA TRA ARTE POESIA E MUSICA”
Compagnia Teatrale "Granteatrino"
La storia d’amore di Paolo e Francesca dal canto della Divina Commedia, raccontata da Caronte in compagnia di pupazzi, marionette e musicisti che partecipano attivamente alla rappresentazione. Una storia avvincente rivolta ad un pubblico eterogeneo di bambini e adulti senza limiti d’età.
A 700 anni dalla morte di Dante (14 settembre 1321) portare in scena uno dei Canti più noti della Divina Commedia ha lo scopo di divulgare in maniera originale, con la presenza del Granteatrino Casa di Pulcinella, l’episodio avvincente dell’Inferno dantesco.
”Dante è l’uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse molte più cose che su qualunque altro uomo di quell’epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia.
La storia in breve: Francesca da Rimini, andò sposa a Gianni Ciotto (“zoppo, sciancato”), o Gian Ciotto, Malatesta, signore di Rimini, dal quale ebbe una figlia, Concordia. Innamoratasi di Paolo Malatesta, suo cognato fu con lui uccisa, tra il 1283 e il 1286, dal marito, che intorno al 1286 si risposò con la faentina Zambrasina di Tebaldello Zambrasi e visse fin oltre il 1300.
Queste sono le pochissime, e generiche, notizie storiche ricavate con grande sforzo dagli studiosi sulla traccia, pressoché esclusiva, della rievocazione compiuta da Francesca, punita con Paolo nel secondo cerchio dell'Inferno dantesco fra i lussuriosi, nel canto V (vv. 82-143). Ad esse si potrà soltanto aggiungere, come probabile, la presunzione che Dante possa aver conosciuto personalmente Paolo Malatesta, durante il periodo, dal febbraio del 1282 al febbraio del 1283, in cui ricoprì a Firenze la carica di capitano del popolo. Il racconto dantesco resta l'unica testimonianza antica intorno al dramma di adulterio e di morte consumato alla corte malatestiana, ignorato dalle cronache e dai documenti locali coevi o posteriori. La versione si dilata nei dettagli narrativi e in forza patetica: non solo Francesca fu sposata per ragioni politiche a un uomo sozzo, ma addirittura venne ingannata nella promessa di matrimonio, nel senso che credette di sposare il "bel Paolo", del quale si era già innamorata, mentre questi era solo il procuratore matrimoniale del fratello”*.
Estendendo i propri orizzonti a figure caratterizzanti il territorio barese il contributo della collaborazione del Granteatrino Casa di Pulcinella, teatro di figura con le sue marionette e burattini, consente agli studenti del Conservatorio Piccinni di vivere una esperienza che al di là dell’esecuzione musicale prevede il coinvolgimento anche nella recitazione.
Target della rappresentazione sono le classi di allievi delle scuole di Bari e provincia, con l’intento di far conoscere la nostra Istituzione, in un rapporto non mediato e non episodico. Gli spettacoli si avvalgono sempre del supporto di una ricerca bibliografica e testimoniale letteraria e musicale.
*Alessandro Barbero, Dante, Bari, Laterza, 2020.
Ingresso libero e gratuito
Prenotazione obbligatoria all'indirizzo: botteghino@casadipulcinella.it o al numero 080 5344660
Accesso previa esibizione di Green Pass
PRODUZIONE ARTISTICA DEL CONSERVATORIO PICCINNI
Coordinamento del progetto a cura di Maria Cristina Caldarola